sabato 12 dicembre 2015

Radicamento

17 Novembre 2015

Il radicamento è una pratica che ho scoperto appartenere alla tradizione sciamanica, nello specifico ve ne riporta la mia versione personale. Io l'ho eseguita seguendo l'ispirazione del momento e ne ho tratto grande giovamento, così l'ho ripetuta nel tempo. Da quanto ho poi appreso in effetti segue una metodologia coerente con le pratiche di radicamento "ufficiali". Con questa pratica si vuole ricostruire il proprio rapporto con la Terra, come Madre, riconnettendosi ad essa e traendo da essa forza vitale che rigenera il nostro stesso Essere. Potete tranquillamente cercare altre versioni di Radicamento se non trovate sintonia con la mia, nella tradizione andina mi pare sia ampiamente spiegato.
Trovate un posto tranquillo, un prato isolato, un angolo di bosco, un posto che vi permetta il contatto con la Terra.
Sedetevi a terra, chiudete gli occhi e iniziate a respirare profondamente, concentrandovi solo sul vostro respiro. Lasciate correre i pensieri, non fermateli, siatene osservatori disinteressati. La mente lentamente si calmerà e riuscirete a trovare un vostro equilibrio.
A questo punto portate i palmi delle mani a terra. Probabilmente vi accorgerete che il senso del tatto sembrerà accentuato rispetto al solito: godetevi la sensazione dell'erba che accarezza la mano, fino a sentire la terra. Sentite le vostre dita, come le radici di un albero, affondare in essa fino a visualizzare la vostra energia come sottili radici che vanno sempre più in profondità. Mettetevi in contatto con la Terra stessa: il vostro respiro come il suo respiro, il vostro cuore come il suo cuore, fino a che la sua energia non diventa la vostra energia, il suo battito vitale il vostro. Una sensazione di calore che dalle mani risale lungo le braccia, espandendosi per tutto il vostro corpo.
Non datevi tempi, non pensate al tempo: rigeneratevi e riconnettetevi con la natura che è parte di noi. Lasciate che da lei vi giungano i messaggi: sussurri silenziosi, idee, immagini, suoni.
Quando sarete soddisfatti, quando riterrete che quanto fatto sia sufficiente, ringraziate la Terra e ritirate le mani. Respirate ancora profondamente predisponendovi al ritorno ad una condizione normale.
Aprite gli occhi e muovetevi senza fretta.

Se la connessione è forte si può entrare anche in stato alterato di coscienza e tale stato può avere qualche strascico nel momento in cui si riapre gli occhi, con una visione strana della realtà che ci circonda. Non spaventatevi, nulla di strano e passa in breve ^_^
Altra cosa: per alcuni giorni io ho avuto i palmi delle mani bollenti, con una strana, ma piacevole, sensazione. Questo perché nel palmo della mano si trova un chakra, il 9°, che viene stimolato attraverso il contatto con la Terra.

Sigríðr Úlfhildr Bálsdóttir


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