martedì 22 settembre 2015

Equinozio d'Autunno

Giunge l'autunno, domani comincerà il suo viaggio nella ruota dell'anno e con lui le energie seguiranno il cammino che le porta a discendere nella grotta dell'Anima, per ri-trovare la loro dimensione interiore e scavare sempre più a fondo. Questo passaggio viene segnato dall'Equinozio d'Autunno, il momento in cui Luce e Buio conoscono un momento di equilibrio, per cedere poi il passo alla Notte. In questo Equinozio si celebra l'ultimo raccolto prima dell'inverno, del freddo, del gelo che porta la morte apparente della natura, dove tutto si fissa nella stasi del ghiaccio. Oggi è sicuramente un passaggio molto meno sentito per la minor dipendenza che abbiamo con la Terra, eppure ancora qualcuno ricorderà come giungesse in questo periodo anche la fine delle vendemmia, momento ancora di grande festa, dove anche i bambini partecipavano prendendo spesso il lavoro come un gioco. Questi erano gli ultimi momenti di calore, di luce, prima di ritirarsi nelle case per uscire il meno possibile...ricordi lontani, eppure proprio questo ciclo ancora oggi segna le energie che vibrano intorno a noi e dentro di noi.
Nell'Equinozio di Autunno si celebra il proprio ringraziamento per il raccolto, sia materiale che spirituale, chiedendo anche protezione per il cammino nell'Inverno, coi suoi pericoli, i suoi stenti, i suoi momenti importanti. Uno dei colori che contraddistinguono questo momento è l'arancione, simbolo anche di trasformazione, le cui vibrazioni ci supportano appunto in questo passaggio. Dalla tradizione ricordiamo come si usava offrire piante e frutti particolari, peculiari della stagione stessa, ma anche con un loro significato ben preciso, quali: la mela, l'uva, il rosmarino, la salvia (raccolta anche per essere conservata durante l'inverno, dove altrimenti non se ne potrebbe avere), l'alloro, le foglie di vite e il biancospino (di cui si bruciavano le foglie e si utilizzavano i frutti).

Vi voglio lasciare con un saluto particolare, scritto alcuni anni fa, ma ancora parte di me ^_^

Sigríðr Úlfhildr Bálsdóttir

martedì 1 settembre 2015

Purificare l'ambiente e se stessi

Nella pratica sciamanica le energie negative vengono comunemente definite energie pesanti, perché molto spesso sono energie che noi stessi emaniamo e che permangono nell'ambiente proprio per la loro caratteristica, faticando a essere riassorbite. Stagnando in luoghi chiusi, come una casa, fungono da calamita per quelle che normalmente si generano in un ambiente "vissuto", accumulandosi e potendo così creare disagi di vario tipo, a seconda della sensibilità di chi le percepisce, che ne sia consapevole o meno, proprio perché sono pesanti. Alti concentrati di residui che i più definiscono negativi, non hanno nulla a che spartire con le entità, ma sono ugualmente presenti e fastidiose.
Purificare con regolarità l'ambiente è buona norma proprio per questo. Non è difficile, tutt'altro.

Solitamente si accende una candela bianca in ogni stanza e la si lascia bruciare fino in fondo, fumigando ogni stanza con incenso di salvia (meglio se bianca), a cui si può associare anche della lavanda o dell'alloro. Una volta che le candele sono bruciate su ogni angolo delle stanze si mette qualche granello di sale grosso.

Parimenti è buona cosa purificare anche la persona, quindi una bella doccia con acqua corrente e una veloce fumigazione con le piante sopracitate. Curare il proprio equilibrio energetico, anche durante la doccia purificatrice si può visualizzare l'acqua che scorre su di noi, come anche in noi, attraverso i chakra, dal 7° al 1° fino ai piedi, così da ripulire anche l'asse energetico. Dopo di che una bella meditazione non solo completa il rilassamento, ma aiuta ad espandere l'aura, quindi il campo energetico che ci compete. SI può quindi visualizzare una sfera luminosa che ci avvolge, costituita dalla nostra stessa energia, provvedendo ad alimentarla, facendo scorrere il flusso energetico dal 1° chakra al 7°, come fosse una fontana, che zampilla e torna ai nostri piedi, da lì riparte il suo ciclo.

Il procedimento descritto aiuta anche a tener lontane negatività inviate, quindi pensieri negativi altrui nei nostri confronti e il cosiddetto malocchio, anche entità negative di bassa lega.
Con l'ultimo passaggio descritto è possibile anche percepire la presenza di parassiti energetici, come larve o baby entity che possono essersi attaccati al nostro corpo astrale durante operazioni di vario genere, così da poterle nel caso rimuovere.


Sigríðr Úlfhildr Bálsdóttir