mercoledì 7 ottobre 2015

Qui e ora

Oggi, voglio raccontarti una storia…
la storia di un concetto che ultimamente trova spesso posto sulle labbra di tanti:
QUI E ORA.
Il motto di ogni ateo, che vede la vita come quel lasso di tempo che intercorre tra questa nascita e questa morte. Ma è anche un modo di dire che sta prendendo sempre più piede, ma spesso, in un modo che non è quello con cui è stato forgiato. Nella mia mente questo concetto si fissò anni orsono, attraverso il mio “addestramento marziale”, attraverso un’arte che amo e che tanto mi ha insegnato. In giapponese esiste quello che prende il nome di “Zanshin”, dove il concetto si estende a 360°.
Noi occidentali abbiamo ristretto l’idea dello Zanshin ad un’attenzione vigile, che mirata sull’avversario, mantiene contatto con il “campo di battaglia” in modo da non poter esser colti di sorpresa. Questo è vero, tuttavia questo coinvolge tanto il corpo, quanto la mente e lo spirito.
Ti stai chiedendo perché? 
Ebbene, perché per giungere davvero a questa particolare condizione devi avere consapevolezza di chi sei realmente, devi riuscire ad ascoltare la tua voce interiore anche nel Caos dell’oggi, devi aver raggiunto il tuo “qui e ora” interiore, che determina così la tua capacità di ascoltare il tutto…e di farti sentire dal tutto…avere una Mente Lucida. Il Sé interiore che porta allo Zanshin è un Sé consapevole nella sua totalità del tempo, esistente oltre la fisicità, per questo in grado di concentrarlo in ogni singolo istante con una visione completa delle percezioni e un'attenzione vigile al tutto, sia fisico che energetico. Perché il corpo sente ciò che la mente elabora, ma il sentire nasce dall’Energia e noi siamo Energia, vestita di carne.
La mente lucida porta all'azione consapevole anche nel caos, l'istinto abituato dal ripetere più e più volte la stessa cosa in un allenamento serio e costante agisce poi nel momento del bisogno senza bisogno di un pensiero "razionale", ma per come è stato preparato. Il fine deve essere sentito dalla nostra Anima come “nobile”, tanto più alto è il suo valore non materiale, tanto più forza ci verrà da un collegamento che spesso ci dimentichiamo di avere col Cielo stesso.
Noi non esistiamo solo oggi, ma siamo esistiti ieri e probabilmente ci saremo anche domani. Questo vuol dire che il “qui ed ora” deve essere uno stato consapevole, altrimenti potresti perderti in un passato che non hai chiuso, nella speranza di un domani che ancora devi costruire, o incatenarti in un presente senza una vera consapevolezza di te. Chi sei oggi è frutto di quello che sei stato ieri ed è la base di ciò sarai domani.
Questa è la saggezza del Guerriero, la conoscenza del Lupo… Questa è la forma che ho dato al mio pensiero e che ti offro, affinché, se il tuo cuore si è stretto leggendo, se ha sussultato qualcosa dentro di te, questa forma sia di aiuto al TUO pensiero…per il tuo cammino, perché, ricorda, noi viviamo camminando tra la Terra e il Cielo: i nostri piedi sono saldi su questa Terra, mentre la nostra coscienza esiste vigile nel Cielo.

Sigríðr Úlfhildr Bálsdóttir

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